a cura di Lara Sciaccaluga
I genitori spesso mi raccontano di non saper come organizzarsi nei mesi estivi quando i figli non hanno più l’impegno della scuola.
In questo momento storico il rischio maggiore è rappresentato dai videoschermi e dalla dipendenza che questi possono causare nei ragazzi, che finiscono sempre più col ritirarsi dal mondo reale.
Ecco alcune “istruzioni” rivolte ai genitori di preadolescenti e adolescenti:
Fate gioco di squadra con l’altro genitore e mettete regole condivise, chiare; date un tempo, un limite. I ragazzi non sono in grado di rispettare da soli un tempo, di fermarsi quando sono catturati dalla realtà virtuale; è compito dei genitori definire un orario e farlo rispettare
Se portano amici a casa mostratevi accoglienti, ma fate in modo che ci sia un adulto in casa, altrimenti mettete regole su come comportarsi in vostra assenza
Nei momenti di scontro con i vostri figli cercate di evitare le urla che non servono a nulla, se non a instaurare un’escalation di rabbia e aggressività. Cercate di rimanere calmi, può essere utile prendere tempo e rimandare la discussione a un altro momento; gli adulti hanno la possibilità di non farsi agganciare dal meccanismo dell’adolescente che vuole risposte nel qui ed ora, seguendo la logica del tutto e subito
Ascoltate i vostri figli, appassionatevi al loro mondo, mostratevi interessati ai loro racconti; non date giudizi, non esprimete sempre la vostra opinione, sicuramente è diversa dalla loro, ma non smorzate l’entusiasmo che hanno nel raccontarvi pezzetti della loro vita
Non accontentate sempre tutte le loro richieste, aiutate i vostri figli a coltivare il valore dell’attesa e della conquista
Se vostro figlio chiede di passare la serata a casa di amici, verificate con gli altri genitori che accordi sono stati presi, se c’è la supervisione di un adulto o se sono state fissate regole di protezione e di sicurezza (uso di alcol, tabacco o altre sostanze pericolose)
Se chiede di fare qualcosa che non è adatto alla sua età: rimanete fermi sulle regole decise con l’altro genitore, non lasciatevi trasportare da suoi compagni che magari hanno avuto l’ok dagli adulti di riferimento e non date giudizi su altri genitori che sembrano essere più permissivi, ognuno ha la possibilità di gestire i figli tenendo fede a un proprio progetto educativo.